Racconti Erotici > bdsm
> RICORDI e DESIDERI ... Parte dodicesima " Le amiche tra segreti e sogni nel cassetto 3 "
bdsm
RICORDI e DESIDERI ... Parte dodicesima " Le amiche tra segreti e sogni nel cassetto 3 "

26.03.2021 |
529 |
0
"Presi a scoparla, dandoci dentre, spingendo tutto il cazzo fino a voler quasi poter far entrare le palle..."
SEGUE ...
Ormai bloccato su quel lettino da visita ginecologica, ero alle dipendenze delle cinque carissime amiche, inaspettatamente vogliose si sesso, ma freneticamente vogliose di godere, vedendomi in loro completo possesso, a subire tutto ciò che a loro faceva piacere usare a farmi come fossi un paziente da torturare, All'inizio la voglia ed il desiderio di poterle scopare, in me, era davvero al culmine, ma mai mi sarei aspettato tanto. Anche se un pò, mi eccitava quella situazione, ma ero sempre lì con il fiato sospeso, di come sarebbe andata avanti quella mia situazione, che sinceramente doveva ancora iniziare. In quel momento, ero soltanto immobilizzato in quella posizione comoda e scomoda allo stesso tempo. Ed ecco, che nemmeno il tempo di potermi gustare con l'occhio, quelle cinque mature amiche, che Wanda, rivoltasi verso Carmela e Samantha, disse loro: " Andate pure a prendere ciò che abbiamo preparato prima in cucina, e portate tutto qua." Intanto prese dalla vetrinetta due grosse pere, una con una cannula da lavaggi vaginali, e l'altra con una cannula che sembrava essere normale. Ordinò ad Helen di trascinare vicino al lettino dov'ero sistemato io, quell'asta con appeso sopra un contenitore sempre per l'uso di un clistere più abbondante, così pure un recipiente dove avrebbe raccolto ciò che io poi avrei scaricato. Capivo che avrei dovuto subire ancora un clistere, anche se già al mattino, tre grosse pere mi erano state somministrate. Dio mio, pensavo. Ma chi riuscirà a trattenere tutto quel liquido in pancia, che da come si preparavano a fare, sembrava chissà quanto?. Intanto entrarono Carmela e Samantha con quelle due pentole preparate prima di cosa non potevo immaginare. Sicuramente, un preparato da spararmi dentro al culo, tutto nella mia pancia. " Tranquillo mi disse Wanda, è camomilla, ti rilasserà l'intestino, lo pulirà per bene, così poi faremo una bella visitina con massaggio alla tua prostata. Rimani rilassato, e vedrai che piano piano ti farò quelle due belle pere che Carmela sta riempendo, e quei bei 3 litri, che sta versando Annamaria su quel recipiente appeso in alto al tuo fianco. Inizierò prima con la pera con la cannula più piccola, poi passerò all'altra con la cannula più grossa, infine ti inserirò profondamente la cannula da 30 centimetri del recipiente dei 3 litri." Poi rivolgendosi ad Helen, le disse:" Passami ora la siringa, con quella fiala che trovi nel carellino, ed avvicinalo qua." Oddio, anche una puntura ,pensai. Vogliono proprio divertirsi con il mio povero culetto ora. " Samantha, finché preparo la puntura, inizia a masturbarlo un pò, in modo che con il cazzo un pò duro, la cosa si facilita." A quelle parole, non capii bene cosa avesse voluto dire, ma quasi lo immaginavo. La puntura non era diretta al mio culo, ma al mio cazzo. Cominciai a dire a voce un pò alta: " No no no. Ti prego. Non voglio la puntura sul cazzo, ho paura mi fa male sicuramente." Wanda la stava preparando, mentre Samantha continuava a menarlo per farlo diventare duro. ad un certo punto lo prese pure in bocca, facendomi credere che stava iniziando un bel pompino. era bello sentire per la prima volta la sua calda bocca scivolare su e giù sul mio cazzo. Ma la cosa non durò molto. Il tempo necessario che il cazzo mi venne duro, e che Wanda, terminasse di preparare la puntura. Intanto ordinò a Carmela e ad Annamaria di prendere una cosa dalla vetrina vicino ai vibratori. Non avevo capito che cosa fosse. Le disse a loro di mettermela così avrei potuto urlare finché avrei voluto ma non avrei fatto casino. Si avvicinarono a me, E mentre Carmela mi prese per la testa tenendomi fermo, Annamaria cercò di mettermi quella pallina in bocca, per poi legarmi quella cosa dietro la testa. Non riuscendo, chiese l'aiuto di Helen, che mi prese il naso, premendolo in modo da non farmi respirare. Fui costretto di conseguenza aprire la bocca, e Annamaria me la mise dentro. Mi allacciò dietro la nuca quella cinghia, ricevendo con un sorriso il compiacimento di Wanda. Vennero tutte al mio fianco, mentre cercavo di implorare Wanda a non farmi quella puntura, ma non muovendomi, ne tento meno potendo più parlare, Samantha continuava a pomparmi con la bocca il cazzo. " Va bene così, Samantha. Lo vedo duro abbastanza. Vedrete ragazze, ho messo una dose un pò più abbondante. Prima di questa sera, almeno per le prossime quattro ore, il cazzo gli resterà bello duro, anche se ci sborrerà più di una volta." Sorridendo si avvicinò al mio fianco, tutte si stavano quasi eccitando da quella situazione a cui ero sottoposto. " Samantha, tieni bene il cazzo, che gli faccio la puntura almeno in tre posizioni diverse." Con cenno affermativo, Samantha fece ciò che Wanda le aveva chiesto. Prese anche lei con la mano la pelle del mio cazzo, e sentii il primo dolore fatto dall'ago. Mi venne da urlare, e al primo ne seguirono altri due. " Bene, Ora cominciamo con il clistere. Carmela, passami la prima pera, e tu Helen passagli un pò di gel nel buco del culo." Detto questo, Annamaria mi allargò un pò le chiappe, e Wanda spinse dentro la prima cannula, premendo abbastanza velocemente la pera e scaricandomela tutta dentro al culo. Terminata la prima, Carmela era già pronta a passarle la seconda, che come prima la sentii entrare tutta fino in fondo ed appoggiarsi alle mie chiappe. Wanda premeva per svuotarla, e sentivo quel tiepido liquido entrarmi tutto dentro. Alla fine estrasse la cannula dal mio buco. " Ora aspettiamo un pò, mentre Samantha ti massaggia, e poi scarichi tutto. Voglio vedere come sei messo. Poi facciamo il clistere più lungo." Così fu, Una pulitina veloce, con delle salviette, e pronta ad infilarmi nel mio intestino quella cannula lunga per quel clistere da 3 litri. " Ora la spingo piano. Deve entrare almeno 30 centimetri. Vedrai non ti farà male, e se come hai detto un vero clistere non lo avevi mai provato, ora capirai com'è veramente." E così dicendo, Wanda iniziò a spingere nel mio buco, quella cannula lunga. La sentivo entrare, sfiorare ed accarezzare la prostata. Era fastidiosa me piacevole allo stesso tempo. Stavo davvero provando un vero clistere fatto da mani esperte come quelle di Wanda. Vedevo le altre un pò eccitate, che si toccavano ogni tanto la loro figa. Anche Wanda, che con una mano mi teneva la cannula infilata in culo, con il rubinetto aperto, e con l'altra si toccava quel clitoride grosso che aveva. sentendo scorrere in me tutto quel quantitativo di 3 litri di camomilla, cosa che non pensavo riuscire a trattenere dentro, pensavo a quando avrei preso tra le mie labbra quel clitoride, succhiato, leccato, a come sarebbe diventato. Nel frattempo del clistere, Annamaria mi prese il cazzo in mano per la prima volta, e vedendolo gia duro, anche dall'effetto della puntura, iniziò un piacevole ed intenso su e giù. La cosa mi stava piacendo. E mi stavo godendo, quelle sensazioni, anche se il gonfiore della pancia, iniziava a farsi sentire ed i crampi pure. Samantha continuò con il massaggio. Carmela per la prima volta la vidi mettersi la mano in mezzo alla figa, vedendo sparire due dita dentro. Iniziava a masturbarsi. Forse nemmeno lei si aspettava che al nostro tanto desiderato incontro, sarebbe successo tutto ciò che stava accadendo. Si masturbò fino a gridare " Oddio dio mio, vengo, vengo. Sto sborrando amiche care, Godooooooooooo " E li tirò fuori dalla sua figa, le dita tutte piene di sborra, e il suo liquido, che dopo chissà quanto tempo anche lei non lo faceva, le colava giù per le gambe. Intanto il clistere terminò. Wanda sfilò la cannula dal culo, mi fece trattenere ancora un pò ciò che mi aveva riempito dentro, e poi mentre Helen e Annamaria reggevano sotto di me il recipiente per la raccolta di ciò che avrei scaricato, andò verso la vetrina e prese un paio di vibratori, e venne verso di me nella sua posizione operandi. Scaricato e pulito, avevo soltanto espulso tutto quel liquido rimasto limpido, Wanda disse: " Ed ora cominciamo il trattamento al signorino. Ti metterò in culo prima questo vibratore anale, per un leggero massaggio alla prostata. Poi lo farò con le mie dita, dopodiché voglio guardare bene dentro al tuo buco del culo, allargandolo per bene, per infilarti quel bel vibratore nero che vedi lì dentro." Al mio sguardo, quasi diventai bianco. Pensavo che quel coso così grosso, quello si mi avrebbe rotto il culo. Wanda cominciò l'operazione massaggio prostatico. Infilò il vibratore, che non era grosso, lo faceva andare avanti ed indietro, facendomelo sentire per bene. La sua punta prima, il resto poi, stava accarezzando la mia prostata. quel vibramento che faceva, mi procurava un forte stimolo alla sborrata, senza che nessuna mano me lo masturbasse ancora. Stavo godendo. Ma con la bocca ancora devastata da quella pallina, non riuscivo se non ad emettere gemiti di piacere. Anche le altre, a quella visione, si masturbavano. ad un cero punto, esplosi in una sborrata mai vista prima. Vedendo la mia sborra uscire, Annamaria, Samantha ed Helen, si tuffarono per poter assaggiare la mia sborra. Chi mi leccava la cappella, chi la pancia, dove il mio sperma si era fermato. Wanda tolse quel vibratore, prese uno speculum o dilatatore anale, lo lubrificò un pò, e lo spinse dentro, allargandomi il buco del culo come non so. sentivo un dolore forte, ma lei continuò ad aprire ancora di più. Mi faceva un male bestiale, ma senza esitazione ne pietà, continuava. " Bene bene, bene. hai un bel buco del culo Nathan. Vedrai quando ti inculerò con il mio strapon preferito ....." Li si fermò con la frase, sorrise guardando tutte le altre, che quasi impazientemente, le chiesero per quanto tempo ancora. avevano voglia, volevano scopare, Desiderose di prendere il mio modesto cazzo, giocare, essere penetrate doppiamente. essere leccate, sborrarmi in bocca, sulla mia lingua, anch'essa vogliosa di leccarle tutte. " Tra un pò abbiamo finito " disse, Wanda. Le feci cenno di togliermi quella cosa dalla bocca, e Carmela glielo chiese pure. " No Carmela, non ancora. vedrai che quello che sto per fare ora, lo farà urlare. Meglio aspettare." Mi misi paura a quelle parole. si fece avvicinare quel carellino, scopri il ripiano coperto da un telo bianco, e vidi delle cose strane mai viste prima. " Ora ti voglio introdurre nel cazzo, questi dilatatori uretrali. Sarà fastidioso lo so. Ma se hai già provato un catetere all'ospedale, sentirai la stessa cosa. Inizierò da quello più piccolo, e via via passerò a quello più lungo e più grosso. Te ne farò sentire almeno 5. Vedrai che alla fine forse ti piacerà questa stimolazione. E mentre farò questo, Annamaria ti metterà nel culo un vibratore e ti scoperà il buco. Ti farò impazzire, vedrai." Mi prese quasi il panico, mi sentivo svenire dalla paura. si avvicinò, mi prese il cazzo in mano, mentre ordinò ad Helen di passarle uno alla volta quando lei lo avrebbe chiesto, quello specifico dilatatore. Invitò Annamaria ad iniziare a mettermi nel culo il vibratore, mentre a Samantha disse di massaggiarmi le palle. Ero pieno di mani concentrate su di me. sentivo quel vibratore sfondarmi ancora il culo, sentivo le carezze sulle palle. La lingua di Carmela leccare i miei capezzoli forse per distrarmi, e poi una punta stava cominciando ad invadere il mio cazzo. " Aspetta un pò che te lo scappello per bene prima." Lo prese con forza di una mano, lo scappellò tutto tirando a farmi quasi male al filetto del cazzo. Premeva sulla cappella per allargare un pò l'uretra e cominciò ad introdurre quel dilatatore sempre più in fondo. Lo fece con tutti 5 quelli da lei destinati a farmeli sentire sul mio cazzo. Faceva male, ma ero confuso. Dilatatore, vibratore, le palle, i capezzoli leccati da Carmela....Quasi svenivo, non so se dal dolore, o dal piacere. Wanda vide che cercavo di sobbalzare con il culo. Vide che stavo per sborrare ancora. Il cazzo era rosso infuocato. Estrasse l'ultimo dei dilatatori, appena in tempo lo prese in bocca, dove le feci un'altra sborrata che gli schizzi gli arrivarono fino in gola. Dopo aver degluitito la mia sborra, diede ordine alle altre di liberarmi da quella situazione in cui fino ad ora ero stato sottoposto, legato e a dir suo accuratamente visitato. Mentre Samantha mi toglieva quella pallina che legata alla mia nuca, avevo in bocca, chi mi scioglieva le braccia, chi mi sganciava le cinghie dai piedi, mi sono sentito infilare la lingua in bocca da Samantha, sussurrandomi che stava scoppiando dalla voglia di sentire la mia lingua sulla sua fica, che già tutta bagnata, si passò la mano tra le cosce per poi strofinarla sulla bocca. Wanda, volle essere la prima ad essere leccata e scopata per bene. Anche se già avevo sborrato 2 volte, con quella puntura fatta al precedentemente sul mio cazzo, me lo sentivo ancora durissimo, e pronto per trapanare quelle cinque fighe, pronte ad accoglierlo nei loro buchi. Wanda andò sul divano, e mi fece mettere in ginocchio davanti a lei. Apri le gambe, e toccando quel fantastico clitoride, Mi disse:" Leccami tutta porco. ti è piaciuto il servizietto? Ora tocca a te, farmi godere." A quelle parole, le mani di Carmela, presero la mia testa, e la spinsero verso la figa di Wanda, Cominciai a leccarla tutta, era già tutta bagnata, e la mia lingua affondò subito tra quelle grandi labbra. Wanda iniziò a gemere, a godere, mentre in quel momento, Annamaria si stese sul lettino dei massaggi, e si fece leccare e masturbare la figa da Helen. Carmela prese le grandi tette di Wanda, ed iniziò a leccare quei bei capezzoli tondi, di quel bel colore di donna matura. mentre Samantha, tutta piena di voglia, si mise nel tappeto a terra, e da sotto cominciò a massaggiare le mie palle. " Ohhh, si, dai lecca porco. Prendimi in bocca questo clitoride e succhialo, dai che sto per godere. Si si dai, non resisto, siiiiiii vengo, vengooooooooo..." gridò wanda, scaricando tutto il suo miele, nella mia faccia e bocca. dall'altro lato, sentivo gemere e godere Annamaria, sotto i colpi di lingua di Helen. " Adesso prendimi, e scopami forte, più forte che puoi " pronunciò Wanda, mettendosi alla pecorina su quel divano. La presi pei fianchi, presi il mio cazzo e appena appoggiato in quella figa tutta bagnata, lo spinsi dentro. avrei voluto farle male, come lei aveva fatto con me. Ma per una donna matura come lei, cos'era il male? Nulla. Presi a scoparla, dandoci dentre, spingendo tutto il cazzo fino a voler quasi poter far entrare le palle. Samantha stesa sul tappeto intantanto, era sotto la cura di Carmela, che nel frattempo, preso dalla vetrina un vibratore, con lo stesso la stava penetrando a fondo. anche Samantha godeva. La stanza era invasa da gemiti di piacere. " Dai porco, spingi tutto quel cazzo, dai, più forte ancora di più, di più, dai dai si così bravo così..." Wanda mi ordinava di sfondarla sempre di più. Anche Annamaria, aveva un vibratore in mano, e stava infilando la figa di Helen, che nel frattempo aveva preso il suo posto nel lettino. " Ora inculami dai. Voglio tutto il cazzo dentro al mio culo." Mi disse wanda, restando in quella fantastica posizione alla pecorina, che a me, mi manda al settimo cielo. Levato il cazzo dalla figa, e senza pensarci due volte, lo accostai al suo buco del culo, senza lubrificarlo di proposito, lo puntai, e lo spinsi dentro con tutta la forza rimasta. " Ahhhhhhh. Porco, non lo hai nemmeno lubrificato un pò. sei un porco maiale." Quelle parole di Wanda mi eccitarono ancora di più. La stavo scopando nel culo come voleva, e stavo godendo nel farlo. Dissi a Carmela di venire verso di me con il vibratore che aveva tra le mani, e glielo feci infilare nella figa di Wanda, che sentendosi doppiamente penetrata, godeva come una vera vacca in calore. La sentivo godere e venire ancora, mentre spingevo il cazzo sempre più forte, incitando carmela a fare lo stesso con il vibratore nella figa. A terra nel tappeto, intanto, Helen e Samantha si erano posizionate a 69, leccandosi e masturbandosi reciprocamente le loro fighe. Mentre Annamaria, si prendeva cura del culo di Samantha, posizionata sopra di Helen, e la inculava con un vibratore. Dopo aver goduto, Wanda, lasciò il posto sul divano a Carmela. Beh, con lei, non avrei voluto fare solo del sesso sfrenato in quel modo. Vista la nostra grande amicizia ormai nata da molto tempo, avrei voluto una scopata totalmente diversa. Ma Carmela, si rivolse a me, pregandola di fotterla per bene. " Dai Nathan, chiavami, scopami come hai fatto con Wanda. Lo desidero da tanto, troppo tempo ormai. Da quando sono rimasta vedova e senza cazzo, mi sono sempre e solo masturbata, e solo da poco mi sono fatta acquistare un piccolo vibratore da wanda. Dai scopami, lo voglio sentire tutto dentro." Quelle parole dette da Carmela, mi toccarono un pò, nei sentimenti, ma ero lì in quel momento per scopare.Per dare e provare piacere. Presi prima a leccarle per bene la fica, stuzzicandola nel clitoride, leccando dentro e fuori. Le infilai un dito pure nel culo, con un grosso sospiro di piacere da parte sua. Le sollevai le gambe, tirandola a me, e inizia a penetrarla. " dai più forte Nathan, ti prego. Sbattimi. " Allora la girai, la presi anch'essa alla pecorina e cominciai a fotterla sempre più energicamente. " Oh si così. Bravo tesoro mio. scopami. Scopa la tua Carmela che da tanto ti desidera." Persi così a darle qualche schiaffo nel culo, tanto si sa, che niente c'è di meglio che uno schiaffo nel culo durante una bella pecorina. Mi feci dare il gel da Wanda, che passai sul buco del culo di Carmela, mentre ancora con il cazzo la stavo scopando in figa. Glielo spalmai per bene, ispezionando prima il suo bel buco, con un dito, poi due, poi tre. A quel punto, tolsi il cazzo dalla figa, e senza fermarmi, glielo piantai dritto tra le chiappe. sentivo il buco del suo culo, aprirsi alla cappella del mio cazzo, che subito sprofondò dentro tutto. " Ohhhh si così, bravo. fammi il culo, dai. Mi fa impazzire questo bel pezzo di carne che sembra ispezionare le mie budella. Ahhhhh si, così, di più Nathan di più. Spaccami tutta dai. Sfondami per bene il culo, dai che sto per godere." Sentendo quelle parole, chiamai Annamaria, che era una delle sue migliori amiche. " Annamaria, ora io rimetto il cazzo nella figa a Carmela, e tu con il vibratore che hai in mano, gli sfondi il culo." alle mie parole, annamaria tutta eccitata e vogliosa di essere anch'essa sottoposta a quel bel trattamento, lo fece subito. Appena tolsi il cazzo dal culo di Carmela, lei ci pianto il vibratore, facendolo scivolare dentro e fuori, girando e rigirando, e spingendolo sempre più dentro. Nel frattempo avevo cominciato a spingere il mio cazzo nella figa di Carmela, che dopo poco, gridando e sospirando di un totale piacere, sborrò talmente tanto, che la sua sborra le colava sulle gambe. Samantha se ne stava seduta di fianco sul tappeto, a masturbarsi. Wanda aveva iniziato a scopare Helen con uno strapon che nel frattempo si era allacciata in vita. Carmela, esausta dal godimento, lasciò quel posto ad Annamaria, che volle prima farmi stendere sul divano,iniziando a prendermi il cazzo in bocca, assaporando il gusto dello stesso, ricco di umori lasciati dalla figa di Carmela. poi essendo di coscia lunga, e quindi più alta di me, si sedette lei sul mio cazzo cominciando a cavalcarmi in maniera sfrenata. " Oddio che bel cazzo duro che hai. Come lo sento entrare bene. Aspetta mi giro," furono le sue parole. Si girò dandomi la schiena, si rimise dentro il cazzo nella figa, e continuò a cavalcarmi. Da quella posizione, la feci chinare un pò in avanti, dando spazio al suo bel buco del culo, che presi subito, a testare con un dito. Poi ne misi due, con il suo apprezzamento, chiedendomi anche il terzo. Stanca di quella posizione, si mise al mio posto stesa sul divano. nella classica posizione del missionario, la penetrai, facendole entrare tutto il mio cazzo. Chiesi poi aiuto a Carmela, nel farle tenere alte le lunghe gambe, così da quella posizione, le infilai il cazzo nel culo. " Oddio che bello, siiiiiii che bello prenderlo nel culo. Si vede proprio che a te il culo piace. Me lo stai affondando sempre di più quel cazzo che hai." Mi incitava ed eccitava. Così presi ad andare sempre più velocemente. " Si si così dai. Sfondami questo culo insaziabile. Vorrei un bel clistere di sborra sentirmi bagnare dentro." Quelle parole, sentite da Wanda, scatenò l'eccitazione della stessa, che mollò la presa di Helen, si stese nel tappeto a terra, invitando Annamaria, a sedersi sul suo strapon che le scivolò dentro la figa scomparendo. Le due presero a slinguarsi, appoggiando le loro tette, una contro l'altra. avevo capito qual'era l'invito di Wanda. Mi misi dietro ad Annamaria, e anche se la posizione per me risultava un pò scomoda per la differenza dovuta all'altezza, mi appoggiai con le mani nel culo di lei, aprendole le chiappe, puntai la cappella del cazzo nel buco del culo, e lo spinsi tutto dentro. Annamaria sospirò profondamente. ma la sua eccitazione era ormai tanta, che niente la faceva distrarre dal suo piacere intenso che provava. Le scopai il culo sempre più forte, finché le gambe mi ressero. Si stava prendendo una doppia penetrazione da lei mai provata fino a quel momento. E godeva davvero talmente tanto, che ci pregava di non fermarci mai. Iniziò a sborrare su quel cazzo di gomma impiantato nella sua figa da Wanda. Alla fine un pò esausta, volle fermarsi un pò, ma con la promessa di essere scopata ancora. " Dopo ne voglio tre, disse." Va bene le rispose Wanda, già con l'idea giusta nella sua mente. Avevo bisogno di fermarmi anch'io un pò. Decidemmo di bere qualcosa per poi riprendere quel nostro pomeriggio, di un sabato piovoso, fatto di sesso. E che sesso. Il seguito si prospettava ancora più ricco ed intenso. e nonostante le mie precedenti due sborrate con i fiocchi, avevo voglia ancora di sborrare, fino a che le mie palle non divenissero molle e completamente svuotate. E mentre Carmela, si fece incarico di prendere dal frigo di Wanda, qualcosa per rifocillarsi, pensavo, che ancora avrei dovuto scopare Samantha, ed Helen, che le loro fighe impazienti e vogliose di cazzo, tanto quanto il mio di loro, non l'avevano ancora assaggiato. " Dio mio ragazzi, che week end di figa ....." SEGUE.
Nathan 😇
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per RICORDI e DESIDERI ... Parte dodicesima " Le amiche tra segreti e sogni nel cassetto 3 ":
